avevo 15-16 anni ed ero uno studente di liceo; ma non capivo un accidente di matematica. Venne la bella idea di mandarmi a ripetizione da uno studente di ingegneria di 22-23 anni, vicino di casa. Le lezioni si tenevano nel salotto di casa sua nel pomeriggio, quando non c'era nessuna altro. Devo dire che era un bravo insegnante e mi rimise presto in riga. Un giorno, però, eravamo tutti e due un pò svagati; "casualmente" spuntò una rivista pornografica, quelle dell'epoca stampate su pessima carta, ma con foto dettagliate di donne nude che prendevano cazzi da tutte le parti. In una delle ultime pagine, però, c'erano anche foto di due giovani maschietti che, come dire, giocavano tra di loro e con i rispettivi arnesi. Arrivati alla fine della rivista eravamo tutti e due un pò agitati ed eccitati. Sentivo il mio cazzo che tendeva i jeans e vedevo chiaramente che anche il mio prof. presentava un bel bozzo sul davanti dei pantaloni. Io ero imbarazzatissimo e non sapevo veramente cosa fare. Fu lui a decidere per tutti e due. Prese la mia mano e la posò sul pacco. Io sentivo che c'era del duro, ma non sapevo come muovere la mano e mi limitavo a stringere un pò. Lui però si sbottonò i pantaloni, abbassò le mutande e mi mise in mano un cazzo duro e già bagnato. Io fino ad allora avevo trafficato solo con il mio (seghe su seghe fantasticando sulle mie compagne di scuola) e mi trovai a fare una timida sega ad un altro cazzo. Lui comunque doveva essere eccitatissimo perchè mi venne in mano in meno di un minuto. A quel punto era lui ad essere imbarazzato; si era subito riabbottonato e voleva fare l'indifferente, ma io ero rimasto con il cazzo durissimo. Per lui era impossibile non rendersene conto; a quel punto mi fece sedere sul divano, mi abbassò i jeans e, dopo una rapida carezza, se lo mise in bocca cominciando a succhiare. Francamente non se per lui fosse la prima volta o se avesse già avuto altre esperienze. Sentivo solo una sensazione stupenda sul cazzo; bastò una palpata di palle per farmi venire nella sua bocca. Era incredibile. Non immaginavo nemmeno che si potesse fare sesso in quel modo ! Mi ripulì, mi riabbottonò i pantaloni perchè io ero in stato confusionale. Per quel giorno non c'era verso di studiare ancora. Al ritorno a casa pensavo che mi sarei dovuto vergognare per quello che era successo, ma il mio cazzo la pensava in modo diverso; era diventato di nuovo duro e dovetti correre a farmi una sega per tirarlo giù. Il giorno dopo mi ripresentati a lezione rosso in faccia e affannato; non sapevo cosa aspettarmi. Da un lato speravo in un ritorno alla normalità; non potevo però levarmi dalla testa l'idea di riprovare una esperienza di sesso. Questa volta lo studio durò 10 minuti; tutti e due non facevamo altro che guardarci il davanti dei pantaloni che mostrava evidenti segni di erezione. Ancora una volta fu lui a prendere l'iniziativa e a carezzarmi il pisello. Io però avevo capito come funzionava; riuscii a tirarglielo fuori, con una certa fatica per quanto era duro, e inizia a leccarlo dalle palle fino alla punta. Gemeva come una ragazzina, e ancora di più quando me lo infilai in bocca iniziando a succhiarlo, come mi aveva fatto lui il giorno prima. Ma doveva avere paura di venire subito perchè mi fece staccare. Questa volta disse che mi voleva vedere nudo e mi fece spogliare completamente. Mi carezzò il pene a due mani dandomi dei bacini sulla punta. Poi però mi fece girare a appoggiare con la pancia sul divano. Avevo il culo per aria e non capivo bene cosa stava per succedere; poi sentii la sua lingua che passava sulle chiappe e tentava di passare sul solco. Mi allargò il culo con le mani e arrivò con la lingua sul buchetto del culo, iniziando a leccarlo e ad insalivarlo. Non potete immaginare che sensazioni stavo provando. Il mio cazzo era durissimo e vibrava spontanemamente. Solo allora appoggiò la punta del suo cazzo sul mio sfintere, iniziando a premere ! Realizzai subito che stavo per essere scopato, anzi inculato e non sapevo che sensazioni aspettarmi. Infatti sentii subito che mi stavo aprendo sotto la sua spinta e che, accidenti, faceva male !! Un tentativo di stringere i muscoli non fece che aumentare il dolore. Allora cercai di rilassarmi e di allargare il buchetto, mentre lui cercava di spingere. Ad un certo punto mi sembrò di avere dentro la punta; non sapevo quanto ne mancava. Una, due spinte e, improvvisamente, me lo trovai tutto dentro. Sentivo la sua pancia e le sue palle che si appoggiavano su di me. Per fortuna il dolore si era un pò calmato. Quando lui iniziò a scoparmi, tirandolo un pò fuori r reinfilandolo, cercai di concentrarmi sulle sensazioni che mi trasmetteva e dopo un pò capii che non erano del tutto spiacevoli. Solo quando si lasciava prendere dall'entusiasmo e dava delle botte più forti rispuntava il disagio. Poi sentii che accelerava e una sensazione di caldo; fu lui a dirmi che mi era venuto nel culo e a tirarlo fuori piano. Mi ero tanto concentrato sul culo che intanto il mio cazzo si era quasi ammosciato. Fu la sua lingua a tirarmelo sù. Volle anche farmi appoggiare il cazzo sul suo culo, ma poi si sottrasse subito e me lo riprese in bocca per farmi venire. A quel punto non sapevo più cosa pensare: il culo mi bruciava, ma le sensazioni che avevo provato non erano del tutto spiacevoli e mi era piaciuto farmi spompinare. Ero diventato frocio per essermelo fatto mettere nel culo ? Il dubbio mi rimase fino alla prima scopata con una donna, ma questa è un'altra storia.
Adesso aspetto di conoscere le vostre esperienze: donne e uomini che si sono fatti inculare !

pur troppo non ho mai avuto il piacvere di provare anche se mi piacerebbe tantissimo

pur troppo non ho mai avuto il piacvere di provare anche se mi piacerebbe tantissimo

Complimenti!
La prima e unica volta che mi hanno inculato e stato appena essere diventato maggiorenne.. ero andato a fare un puttan tour... avevo notato da buon feticista questa troia con delle zeppe argento da cubista e dei piedi stupendi... Abbiamo contrattato un po e l'ho caricata in auto! Appena mi sono fermato ho iniziato a leccargli e baciargli i piedi... Poi piano piano sono salito... Poi arrivato al punto X non c'era la figa ma un bel cazzone... Con indiferrenza ho iniziato a spompinarlo... Dopo un po ha voluta ricambiare il favore e mi ha spompinato lui...Mentre mi succhiava sentivo che andava oltre le palle, infatti mi leccava il buco del culo... quando ha sentito il culetto bello bagnato gli ho detto perchè non me lo metti in culo? All'inizio a stato violento e ho sentito male ma poi ci ho preso gusto e mi piaceva.. Specialmente quando e venuto... Dopo anche lui ha voluto farsi inculare... Ricordo che sarò durato un minuto si e no... Sentivo ancora il culo che palpitava... Una bella esperienza... Un pochino dolorosa ma bella....

X Imperia quando vuoi si puo provare a incularci a vicenda...

La mia prima volta è stato il giorno della maggioe età. Giorno (all'epoca) memorabile della nostra giovinezza. Frequentavo il 2 classico e la mia classe era davvero "spigliata": parlare di sesso, e di sesso spinto, era come il lunedì dopo le partite di pallone. Nonostante una discreta agiatezza di tutti noi, i soldi per gli svaghi circolavano poco, così i miei compagni idearono una festiciola per soli noi compagni di classe a casa di uno di loro (Mirko, di Afragola). Dovendo festeggiare con i miei la sera, ci ritrovammo a casa sua come una normale giornata di scuola (era, però, domenica), e devo dire, la festa non era per nulla male: bei dischi, buffet casalingo appetitoso, niente liquori ma coca cola e birra (anche mescolati insieme...) a fiumi. Ad un certo punto Tiziana (la più fica della classe) e Mara (la sua compagna di banco) si ritirano e ricompaiono poco dopo, con indosso un accapatoio da doccia tenendo per mano il fratello di Mirco, Luigi, completamente nudo. Silenzio di tomba. le due troiette sfilano ciascuna una gamba completamente nuda dall'accapatoio facendo chiaramente intendere cosa (non) ci fosse sotto e, con fare molto serio dicono (veramente fù Mara a parlare): Senti, Leo, sappiamo tutti che Gigi è gay. Ci ha espresso un desiderio e noi vorremmo accontentarlo. SE ti fai inculare da lui, oggi, qui, davanti a noi, noi ci facciamo fottere da te, qui, davanti a tutti. (N.B.: in classe passavo per un imbranato, minidotato, asettico al sesso, quindi, probabilmente, volevano umiliarmi davanti ai compagni di classe). Gigi aveva circa 25 anni e, pur avendo ancora il cazzo moscio, una volta in tiro non doveva superare i 18-20cm, e non doveva essere dotato in circonferenza. Per me decise tutta la classe, forse perchè sbavavano dal vedere le nostre troiette nude. Alla fine acconsentii, a patto che, la lubrificata, me la facesse Tiziana con la sua lingua. Il SI dei miei compagni equivalse au un gol di Maradona! mi ritirai un attimo in bagno per lavarmi, e ritornati conch'io con un accappatoio.

La mia prima volta è stato il giorno della maggioe età. Giorno (all'epoca) memorabile della nostra giovinezza. Frequentavo il 2 classico e la mia classe era davvero "spigliata": parlare di sesso, e di sesso spinto, era come il lunedì dopo le partite di pallone. Nonostante una discreta agiatezza di tutti noi, i soldi per gli svaghi circolavano poco, così i miei compagni idearono una festiciola per soli noi compagni di classe a casa di uno di loro (Mirko, di Afragola). Dovendo festeggiare con i miei la sera, ci ritrovammo a casa sua come una normale giornata di scuola (era, però, domenica), e devo dire, la festa non era per nulla male: bei dischi, buffet casalingo appetitoso, niente liquori ma coca cola e birra (anche mescolati insieme...) a fiumi. Ad un certo punto Tiziana (la più fica della classe) e Mara (la sua compagna di banco) si ritirano e ricompaiono poco dopo, con indosso un accapatoio da doccia tenendo per mano il fratello di Mirco, Luigi, completamente nudo. Silenzio di tomba. le due troiette sfilano ciascuna una gamba completamente nuda dall'accapatoio facendo chiaramente intendere cosa (non) ci fosse sotto e, con fare molto serio dicono (veramente fù Mara a parlare): Senti, Leo, sappiamo tutti che Gigi è gay. Ci ha espresso un desiderio e noi vorremmo accontentarlo. SE ti fai inculare da lui, oggi, qui, davanti a noi, noi ci facciamo fottere da te, qui, davanti a tutti. (N.B.: in classe passavo per un imbranato, minidotato, asettico al sesso, quindi, probabilmente, volevano umiliarmi davanti ai compagni di classe). Gigi aveva circa 25 anni e, pur avendo ancora il cazzo moscio, una volta in tiro non doveva superare i 18-20cm, e non doveva essere dotato in circonferenza. Per me decise tutta la classe, forse perchè sbavavano dal vedere le nostre troiette nude. Alla fine acconsentii, a patto che, la lubrificata, me la facesse Tiziana con la sua lingua. Il SI dei miei compagni equivalse au un gol di Maradona! mi ritirai un attimo in bagno per lavarmi, e ritornati conch'io con un accappatoio.

Mentre Gigi si strusciava su di me scoprendomi lentamente, le due troietti si avvicinarono anch'esse e, come pattuito, Tiziana mi ci si mise dietro, e Mara andò a posizionarsi davanti per gustarsi la vista del mio "pacchetto". Entrambe si denudarono all'unisono e, con stupore di tutti noi, apparvero due fighe statuarie! due coppie di seni appuntiti e turgidissimi; due coppie di chiappe meravigliose e.... due fichette depilatissime che non lasciavano spazi ad alcuna interpretazione: le loro grandi labbra erano gonfie ed i clitoridi spuntavano fuori come due cazzetti!!! CI VENNE SUBITO DURO A TUTTI NOI, mentre le altre nostre compagne di classe (altre 3) si affrettarono a strusciarsi le mani sui pubi gememndo come cogne in calore!. I patti, comunque, vennero rispettati, e Tiziana mi slappò per bene il buci del culo (era un'artista! doveva essere esperta), Mara, invece, mi prese l'ucello in bocca, che divenne subito duro e si erse in tutta la sua imponenza: 23 cm + 12 di circonferenza! Gigi, invece, mi lubrificò a dovere con non so che cosa, e mi piantò il suo arnese in culo con un movimento unico, senza strappi od interruzioni, dalla punta alle palle.Appena lo ebbe tutto dentro, a ritroso si andò a sedere e, di fatto, mi impalò. Mara, a sua volta (che non vedeva l'ora), venne a cavalcioni su di me impalandosi ed ofrendo alla mia bocca i miei seni. Tiziana si sditalinava davanti a noi per tenersela in caldo. L'oggetto estraneo in culo mi dava contenporaneamente fastidio (avevo voglia di cagare) e piacere (mi teneva il cazzo il tiro come non mai); ma l'andirivieni della fica di Mara sul mio cazzo non mi faceva percepire per bene cosa stesse avvenendo a me ed ai miei compagni (solo dopo percepii che eravamo rimasti soli perchè tutti glie altri andarono a fottersi nelle altre stanza). Non so se era naturale per un gay, ma lo stantuffamento nel mio culo proseguiva imperterrito da oltre un quarto d'ora, senza alcun sintomo di stanchezza o sentore che stesse per venire.

Io, invece, dovevo assolutamente sborrare. Così tirai Tiziana a me, non so come feci, ma le passai una gamba sulla mia testa e le avvicinai la fica alla mia bocca e presi a slingettarla tutta. Gigi continuava a stantuffare. Pochi istanti dopo, quando avevo cominciato a prendere gusto alla slinguata, con un sobbalzo ed un mugugno si alzò, mi liberò delle ie "fighette", mi mise a pecora e - di fatto - mi violentò il culo estraendo e reintroducendo il suo cazzo nel mio culo per tutta la sua lunghezza, con brevissimi intervalli di nonosecondi tra l'estrazione e l'infilzatura. Continuò così per qualche minuto, incurante delle mie grida di dolore: e sì, così mi faceva veramente male! e lo sbigottimento di Mara e Tiziana, rimaste tra l'altro all'asciutto. Alla fine fine mi venne in culo con potentissimi getti di sborra calda. Una sensazione mai provata che, anche se non mi fecero dimenticare il dolore lancinante del culo, mi fecero apprezzare l'atto in se. Col cazzo oramai moscio, Gigi si afaccio al mio viso, mi sbaciucchiò dolcemente e mi sussurrò: aspetta che non è finita qui. Un brivido mi percorse tutta la schiena, ma con mia grande meraviglia si stese sotto di me, mi fece sedere sulla sua faccia, mi allargò le chiappe e cominciò a slinguarmi attendendo (lo capii solo dopo) di bere la sua sborra che colava dal mio culo. Il mio cazzo pulsava ancora di desiderio. Aferrò dolcemente Tiziana, l'aiutò a sistemarsi sul mio cazzo e ci invogliò a concludere. nel frattempo abracciò dolcemente Mara e, insieme, attesero che io sborrassi. Solo allora, un attimo prima della mia schizzata, si fiondò su di noi, la disarcionò e, imbocato il mio cazzo, si fece sborrare in bocca con un succhiotto che non avevo mai ricevuto prima. Quando finii, mi dette la prima vera lezione di sesso: le donne vanno sbocchinate, inculate, fottute, ma mai riempite di sborra in fica (da noi si dice chiavate), perchè per quanto serie possano essere, son sempre delle puttane desiderose di far nascere qualche figlio di puttana per incastrare l'uomo.

Grande imbarazzo delle due troiette e grassa risata di tutti noi per stemperare l'atmosfera. baci, abracci, toccatine ed altro per scaricarci definitivamente, poi in cerca dei nostri compagni che, divisisi ed occupata tutta la casa, scopavano come tanti ricci. Il centro dell'attenzione, comunque, rimasi io, e tutti volevano sapere come fosse stato. Con un grande imbarazzo (mi accorsdi subito di essere diventato rosso in viso), tentai di glissare, ma Gigi mi si posizionò dietro, riprese a strusciarsi sul mio culo e disse: prenderlo in culo è bello, ma diviene meraviglioso sehai anche il tuo cazzo occupato. E che cazzo! avete visto! Da domani, puttanelle mie e fidanzatini vari, state attenti, supercazzo viene a fottervi!.
Altre risate, altre stemperate d'atmosfera, e via via tutto finì. Tutto tranne la mia esperienza. Quella fu la prima di una lunga serie, ma mai da solo: ieri come oggi per prenderlo dietro devo stare in compagnia di altre persone, stare in una piccola/grande orgia, insomma, perchè sì, prenderlo in culo è bello, ma è stupendo se tieni il cazzo occupato!!!!!!!

la mia prima volta è stata all'eta di 12/13anni,con mio cugino,vi racconto come è andata,èravamo molto affiatati stavamo sempre insieme.una volta scherzando mi propose di incularci a vicenda,dapprima èerto titubante ma poil'idea mi eccitava,cosi provammo prima io e poi lui a me,la cosa ci piacque e una sera che sono andato a ******* da lui e dato che dovevamo accomodarci solo su di un lettino l'inculata si ripete ma solo lui me lo infilo in culo con mio grade piacere,mi sborro dentro perche i preservativi non li avevamo,che dire mi è piaciuto molto sentire la sborra calda che mi invadeva il culo,dopo questa esperienza ne ho avuta solo un'altra da passivo.ora a distanza di beautiful anni ora ne ho 58 sposato con tre figli e scopo regolarmente con mia moglie evo ora mi si è riaccesa la voglia di farmi inculare di nuovo difatti la settimana pèassata sono stato con un giovane travestito e finalmente sono riuscito a farmi inculare di nuovo,ora chiedo se c'è qualcuno di roma che me lo voglia metter sono a disposizione

Io ho voluto provare all'età di 34 anni. Già sposato. Era un periodo che continuavo a guardare video e foto di trans. Più ne guardavo e più mi frullava in testa la voglia di provare. Un bel giorno mi sono deciso: ho preso un appuntamento con un trans (a pagamento) e l'ho raggiunto nel suo appartamento.
L'avevo avvisato che per me era la pima volta. Lui è stato molto carino nei modi di fare, mi ha messo a mio agio e dopo un po', con delicatezza, me l'ha infilato. Dopo un po' ci siamo invertiti e glie l'ho infilato io. Sono venuto quasi subito e a lui è un po' dispiaciuto: desiderava che lo sifonassi un po' di più.
Mi è piaciuto e dopo quella occasione sono tornato ancora, ma non sono omosex e non potrei fare la stessa cosa con un uomo. Invece una sifonata fatta da una donna con una verga di gomma mi da molto piacere.