quando finalmente mi ripresi un po',vidi che la ragazza si era assopita e probabilmente stava sognando.
Le sue labbra si aprivano leggermente e tanto leggermente si richiudevano su un immaginario pene eretto ,con un impercettibile movimento dall'alto verso il basso probabilmente lei stava rivivendo l'azione che pochi minuti prima aveva realizzato sul mio uccello,facendo nascere in me una nuova voglia di possederla.
Fu in quel momento che mi resi conto di non essere da solo con lei.Mi alzai di scatto ma visto che ero nudo ,con lei nuda sul letto,non mi passo' per l'anticamera del cervello di dire nulla,sarebbe stato inopportuno ed inutile.
Il presidente della compagnia era immobile davanti a me ,senza pudore mi stava guardando e la sua vista mi aveva preso un po' di sorpresa,ma capi' che doveva aver visto molto del mio incontro con la sua segretaria,perche' di colpo si apri' la patta dei pantaloni e li abbasso',si sfilo' la camicia e si venne a sedere vicino a me.
Non riuscivo a capire bene le sue intenzioni, ma me le fece capire subito la ragazza che nel frattempo si era alzata e lo aveva ivitato a sedersi con un veloce gesto della mano.Capivo che tutto quanto a quel punto non era stato un casuale incontro ,ma bensi un antipasto concessomi per non poter rifiutare il dopo a cui da li a poco avrei dovuto partecipare senza fare tante storie.
lei mi prese il pene ancora afflosciato tra le mani e strofinandolo piano piano lo offri alle labbra del suo capo, che ci si chino' sopra e senza nemmeno aspettare un mio cenno lo racchiuse ed inizio' a spompinarlo avidamente.
Io ero come paralizzato ,non avevo nessuna intenzione di avere rapporti con un uomo, ma la posizione di quello che aveva il mio cazzo in bocca era troppo alta per poter in quel momento tentare di sottrarmi alle sue voglie,ne sarebbe andata di mezzo la mia compagnia ed io non avrei potuto piu' fare niente.
la ragazza capi' il mio inbarazzo e mi offri' subito il suo aiuto per accellerare la mia eccitazione,si alzo' sul letto proprio davanti a me e divarico' bene le gambe in modo che la sua fessura si apri' leggermente in modo che la mia lingua potesse iniziare un perverso gioco di attrazzione col suo clitoride.
la cosa inzio' a diventare decisamente carica di testosterone, e lui inizio' a voltarsi su un fianco in modo che pur continuando a lavorare sul mio pene con le labbra,riusci' a prendrmi una mano e a piazzarla proprio sul di dietro in mezzo alle sue natiche ,voleva che iniziassi a giocare con il suo culo.Se dovevo farlo decisi che l'avrei fatto a modo mio, e presi a spingere 2 dita forzando per fargliele entrare in culo senza curarmi di fargli male.
la cosa lo eccito' perche' sentivo il suo pene indurirsi mentre mi sbatteva contro una coscia seguendo il movimento provocatogli dalle spinte delle mie dita.Volli che tutti e due si mettessero alla pecorina uno sopra l' altra,e con tutta la forza che avevo, presi a sbatterli a turno spingendo il mio pene il piu' infondo possibile ai loro culi. Poi...........
Basta. Non scrivo piu' nulla perche' non credo che interessi a qualcuno .